Ogni struttura di ledwall è composta da svariate “mattonelle” che possono essere di dimensioni quadrate o rettangolari. Ognuna delle due varianti dispone di misure standard.
La tipologia delle mattonelle (quadrate, rettangolari, flessibili o rigide) presentano misure differenti tra loro e vengono scelte in base alla finalità del progetto ed alla risoluzione che si desidera.
I moduli hanno tipicamente queste dimensioni: 500×500 mm o 250×500 mm.
Si tratta quindi di una struttura modulare che viene progettata e realizzata in base alle esigenze del cliente. E che può essere estesa in linea teorica all’infinito.
Cos’è risoluzione di uno schermo
Gli schermi LED che utilizziamo ogni giorno sono composti da innumerevoli piccoli diodi elettrici che si illuminano singolarmente di qualsiasi colore richiesto atto a comporre l’immagine “globale”.
I diodi sono gli elementi più piccoli che costituiscono un’immagine digitale e sono chiamati, in gergo tecnico, pixel (parola nata dalla crasi dei termini “picture” ed “element”, elemento dell’immagine in italiano).
I pixel sono disposti in una matrice ordinata (o griglia) con un’altezza e una larghezza “fisse”.
Facciamo un esempio: uno schermo con risoluzione 1920×1080 pixel è composto da una matrice che ha 1920 colonne e 1080 righe.
Come si calcola la risoluzione
La risoluzione è determinata quindi dal numero dei pixel presenti in un metro quadrato di ledwall. In pratica la risoluzione di ogni schermo a Led si calcola analizzando questi due fattori:
- densità pixel,
- dimensioni desiderate dello schermo.
Dopo aver fatto il sopralluogo e compreso gli obiettivi e la desiderata del cliente, si crea un progetto che si fonda proprio su questi calcoli.
Chiaramente ad un aumento della risoluzione, aumentano anche i costi del progetto perché diminuisce la distanza tra i pixel, ovvero il led ha una densità maggiore (passo o pitch) di pixel.
Uno schermo con un passo più fine (pitch minore) offre una qualità dell’immagine più definita nei particolari e più nitida, adatta alla visione da breve distanza.
Al contrario, un display con risoluzione più bassa è adatto alla visione da più lontano, in cui i piccoli dettagli, comunque, non sarebbero percepiti dall’occhio umano.